Dopo l’uscita del Mavic 3 Enterprise Thermal, molti utenti si chiedono qual è il migliore sensore termico da utilizzare nei lavori di ispezione e analisi termica radiometrica.
In questa occasione metteremo a confronto il modello superiore del Mavic 3 Enterprise Thermal, il più prestante Dji Matrice 30 Thermal, con l’EVO2 Dual 640T di casa Autel Robotics.
La domanda che ci siamo posti: quali sono le reali prestazioni in termini di risoluzione restituita rispetto ad un reale campionamento delle emissività su target quali muri, cavi, vegetazione e persone?
Ancora una volta, cercheremo di fornire dati oggettivi, includendo il dataset completo dei termogrammi alla base di questa analisi.
Il video, naturalmente, è destinato a professionisti del settore con i quali avremmo il piacere di discutere in contraddittorio i risultati da noi riportati.
Su carta, il Matrice 30 Thermal dichiara una risoluzione quadrupla rispetto all’EVO2 Dual 640T (1280x1024 in modalità "Super-risoluzione" contro 640x512), ma in realtà le dimensioni dei sensori appaiono molto simili.
Fin da ora possiamo dire che il drone Dji si presta come soluzione naturalmente ideale per applicazioni interenti alla ricerca e soccorso grazie al suo zoom 200x e al laser incorporato che permette un preciso rilievo delle distanze fino a diversi chilometri.
A noi, tuttavia, in qusto caso, interessa l'utilità in campo temrografico delle due macchine, e valuteremo i droni di casa Autel Robotics e Dji strettamente da questo punto di vista.